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La Terapia                               :

approcci in con-Tatto

 

Questo approccio pone al centro la ricerca attiva di Sè, del proprio modo di essere nel mondo: ciò significa rendersi individuo attraverso un percorso personale che si basa sulla consapevolezza e l'assunzione di responsabilità di ciò che si è, delle proprie scelte e della propria esistenza. Questo può avvenire solamente aumentando la conoscenza di sè e accettando i propri limiti, poichè non può esistere un essere alla luce senza che ne si sveli la propria ombra. Tutto ciò può essere compreso nella cornice del "qui ed ora": il "qui" fa riferimento non solo allo spazio fisico, ma alle relazioni in cui i bisogni si manifestano, negoziano ed eventualmente realizzano; l' "ora" è il momento presente poichè è l'unico tempo in cui il soggetto sente ciò di cui ha bisogno. Ciò non vuol dire non tener conto della propria storia, ma anzi ascoltarla proprio per comprendere come ha creato il suo essere nel mondo in quel momento partendo dal suo bagaglio di esperienze di vita, piacevoli e spiacevoli. 

gestalt

"Io sono io.

Tu sei tu.

Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative.

Tu non sei al mondo per soddisfare le mie aspettative. 

Io faccio la mia cosa.

Tu fai la tua cosa. 

Se ci incontreremo sarà bellissimo; altrimenti non ci sarà stato niente da fare... 

analitica

"Cominci a presagire la totalità quando abbracci il tuo principio opposto, poiché la totalità poggia su due principi opposti che crescono da un'unica radice.

Il giorno non esiste di per sé, e neppure la notte esiste di per sé.
La realtà, che esiste di per sé, è insieme giorno e notte.
Dunque la realtà è insieme senso e controsenso.

Tutto confluisce insieme, il sacro e il peccaminoso, il caldo e il freddo. La pazzia e la ragione vogliono convolare a nozze. Tutto è si e no.

Gli opposti si abbracciano, si guardano con aria di intesa e si scambiano l'uno con l'altro.

C.G. Jung "Mysterium coniuctionis"

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