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Il percorso terapeutico è un processo di ricerca e di riscoperta di Sé.

Durante la propria vita spesso accade di dover far fronte ad avvenimenti, soprattutto quelli emotivamente significativi, che possono essere difficili da sostenere. Il lavoro terapeutico è orientato ad integrare le proprie esperienze di vita e a scegliere attivamente ciò di cui si ha bisogno, attraverso un percorso di consapevolezza e di assunzione di responsabilità centrato sulla relazione e sulle emozioni, motore della vita e della vitalità.

Tutto ciò avviene ponendo, anche, attenzione al corpo e alle sensazioni che si sviluppano poiché

solo un attenzione a tutto questo può portare al benessere individuale. 

Attraverso uno spazio di accoglienza, dunque, è possibile restituire alla persona un luogo e un tempo in cui contattare Sé stesso, in un contesto protetto e di accettazione.

Condividendo vissuti, idee, sentimenti ed emozioni, sempre nel rispetto di ciò che ciascuno può permettersi in quel momento, si da voce a quelle esperienze che, forse, non sono ascoltate fino in fondo e che solo attraverso un espressione completa possono essere elaborate e ridefinite in una forma più accettabile per se stessi.

Si "Favorisce un contatto autentico con gli altri e con sé stessi, un adattamento creativo dell'organismo all'ambiente, unitamente ad una presa di coscienza di quei meccanismi interiori che troppo spesso ci spingono ad agire in comportamenti ripetitivi. (...) Non mira semplicemente a spiegare le origini delle nostre difficoltà, bensì a farci sperimentare il percorso per nuove soluzioni"

“Bisogna imparare ad amare se stessi - questa è la mia dottrina - di un amore sano e salutare: tanto da sopportare di rimanere presso se stessi e non andare vagando in giro.

… e in verità, quello di imparare ad amare se stessi non è un comandamento per oggi e domani.

Piuttosto è questa, di tutte le arti, la più sottile, ingegnosa e paziente."

F. Nietzsche

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